Sulle orme di San Francesco nella Valle Santa
Da Poggio Bustone a Greccio, passando per Rieti
Numerose volte San Francesco toccò la terra di Rieti. La prima volta che vi giunse fu con molta probabilità nel 1209. Seguì un lungo soggiorno nel 1223 e un altro dall'autunno 1225 all'aprile 1226. Il Santo amò Rieti e la sua valle, la sua natura come testimonia l'episodio del Faggio di San Francesco a Rivodutri, quello dell'attraversamento dell'antico lago della Valle, e il Cantico delle Creature.
Poggio Bustone
Un itinerario che prende il Via dal Sacro Speco a Poggio Bustone, dove Francesco si ritirava per pregare. E proprio nella cittadina della Sabina si può anche visitare il Santuario di San Giacomo.
Percorrendo la strada verso Rieti si incontra il Santuario de La Foresta , altro luogo caro a San Francesco che proprio qui compì il miracolo dell’uva. Una “ricompensa” che il Santo volle fare al prete che l’ospitava che si vide distruggere la vigna, unica fonte di sostentamento, per la gran mole di fedeli che accorsero in quel luogo per vedere il povero frate. Nella grotta attigua, invece, la tradizione racconta che il santo compose nel 1224 il Cantico delle Creature.
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Rieti
Giunti a Rieti non può mancare una visita alla Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta e alla Chiesa e Convento dedicati a San Francesco e che ospitarono nel 1289 il capitolo generale dei francescani. Uscendo da Rieti si incontra il Santuario di Fonte Colombo; altro luogo legato alla vita del santo che proprio qui nel 1223 dettò la Regola bullata a frate Leone.
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Greccio
Si giunge infine a Greccio dove nel 1223 Francesco istituì la tradizione del Presepe in una grotta, poi trasformata in cappella, rievocando la nascita di Cristo.
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Commenti e suggerimenti dei visitatori:
Meravigliosi, io li ho visti tutti!